Descrizione
L’iniziativa vuole restituire alla memoria pubblica la figura di Umberto Fontana, protagonista di una vicenda drammatica che segnò profondamente la comunità locale.
L’8 giugno 1921, mentre alcuni fascisti affiggevano un manifesto sulla torre del paese, Fontana – noto per le sue idee socialiste e per la sua attività imprenditoriale nel settore del truciolo – intervenne rispondendo a provocazioni e rimuovendo il manifesto. L’episodio diede avvio a una violenta aggressione: gli squadristi lo picchiarono brutalmente, costringendolo a un lungo periodo di immobilità a letto.
Da quel momento iniziò per Fontana una vera e propria persecuzione politica. A metà del mese di febbraio 2025, al rientro dal mercato di Suzzara, fu atteso in stazione dai fascisti e picchiato con tale ferocia da dover essere ricoverato all’Ospedale di Parma. Morì pochi giorni dopo, il 27 febbraio 1925, a causa delle gravi lesioni riportate.
La sua vicenda, esempio emblematico delle violenze squadriste nel territorio reggiano, rappresenta oggi un monito e un richiamo al valore della democrazia e della libertà.
Alla cerimonia interverranno la sindaca di Luzzara, Elisabetta Sottili; il presidente di ANPI Luzzara, Simone Lasagna; i famigliari di Umberto Fontana, e lo storico Alessandro Incerti di ISTORECO, che offrirà un approfondimento sul contesto storico.
La cittadinanza è invitata a partecipare a questo momento di commemorazione e riflessione, attraverso cui il Comune di Luzzara intende onorare un concittadino la cui storia personale è divenuta parte integrante della memoria collettiva.
